Situata sul fiume Yamuna (Jumna), affluente del Gange, comprende il sobborgo di New Delhi, capitale dell’India. Un’alta muraglia eretta nel 1638 circonda la città, a cui si accede attraverso sette porte (tra cui quella di Delhi a sud, di Ajmer a est e di Kashmir a nord). Lungo la Chandni Chowk, la via dell’argento, considerata un tempo la più sontuosa del mondo, si è sviluppata la principale zona commerciale della città, che è centro amministrativo, economico e industriale di grande rilievo, oltre che un importante nodo di traffico ferroviario, stradale e aereo. Il settore industriale produce materiale elettrotecnico, tessuti, gioielli, prodotti chimici, strumenti di precisione, ma sono ancora fiorenti le tradizionali attività artigianali (lavori di orificeria e ricami). La città possiede un’università dal 1922.
Fondata nel 1193 dai musulmani su un sito indù occupato fin dal 1° I secolo a.C., sotto Qutb ad-din Aibek divenne la capitale di un impero musulmano indiano (il Sultanato di Delhi). Distrutta alla fine del XIV secolo dal mongolo Tamerlano, Delhi decadde, ma nel 1526 il re turco Babur, fondatore della dinastia Moghul in India, le restituì il ruolo di capitale; suo figlio Humayun vi fece costruire una nuova città, conquistata e distrutta nel 1540 dall’invasore afghano Sher Shah. Akbar, figlio di Humayun, la riconquistò ma trasferì la capitale ad Agra, lasciando così che Delhi cadesse in rovina. Verso la metà del XVII secolo venne nuovamente ricostruita dall’imperatore Moghul Shah Giahan, nipote di Akbar, il quale le conferì la sua attuale fisionomia e la elesse capitale dell’impero. Nel 1739 venne conquistata e saccheggiata dei suoi tesori (tra cui il famoso trono del pavone) dal re persiano Nadir Shah. Verso il 1771 passò sotto il controllo dei Maratti, che rimasero al potere fino all’arrivo degli inglesi, nel 1803. Delhi fu la capitale dell’impero britannico delle Indie dal 1912 al 1931. Gli inglesi intrapresero la costruzione di New Delhi a sud dell’antica città e ne fecero la nuova capitale. Dopo l’indipendenza dell’India dalla Gran Bretagna (1947) la città conobbe un rapido sviluppo industriale e demografico (Abitanti: circa 19,5 milioni).
I LUOGHI DI INTERESSE A DELHI
JAMA MASJID
Ricordate che il venerdì Jama Masjid rimane chiuso.
È una delle più grandi moschee in India, conosciuta anche con il nome di “Masjid-i-Jahan Numa.
Situato nei pressi del Forte Rosso a Delhi, è uno dei ultimi monumenti costruiti da imperatore Mughal Shah Jahan. Progettato come la moschea principale di Shah Jahan.
Jama Masjid di Delhi è costruito in arenaria rossa, con un ampio uso di marmo bianco.
Gli interni della moschea sono intarsiati con strisce di colore nero.
Ci sono voluti sei anni per completare questo semplice ma elegante monumento.
FORTE ROSSO
(XVII secolo), circondato da alte mura di arenaria rossa, un tempo residenza degli imperatori Moghul; all’interno del palazzo si trova la sala per le udienze con pareti decorate di marmo e incrostate con pietre dure considerate un capolavoro dell’architettura Moghul.
RAJ GHAT
Dove venne cremato Mohandas Karamchand Gandhi
Rajghat è l’ultimo luogo di riposo di Mahatma Gandhi, il Padre della Nazione.
La cremazione di Mahatma Gandhi ha avuto luogo solo a Raj Ghat, il 31 gennaio 1950.
La pietra memoriale del Mahatma Gandhi posto vi è una piattaforma semplice quadrato di pietra nera, con le parole “Hey Ram” (L’ultime parole del Padre della nazione "Dio Rama").
INDIA GATE
È stato costruito in memoria dei 90,00 soldati che hanno perso la loro vita durante la 1° guerra mondiale.
Situato a Rajpath, l’India Gate è 42 m di altezza.
Noto anche come India War Memorial, l’India Gate è stato progettato e costruito da Lutyens, che era il capo nella progettazione di Nuova Delhi.
TOMBA DI HUMAYUN
Nel 1565 la costruzione della tomba di Humayun è stata presa da sua moglie Hamida Banu, nota anche come Bega Begam.
La leggenda narra che il disegno del Taj è stato ispirato da questa tomba. In puro senso architettonico, questo edificio è probabilmente superiore e molto più bello che il Taj stordimento.
Ma in realtà, l’unica cosa che manca a questo edificio è il marmo appariscente.
QUTUB MINAR
La costruzione di Qutub Minar, iniziato nel 1192 da Qutub-ud-din Aibak (1192-98), respira il collo della Quwwat-ul-Islam moschea.
Vi è una leggera differenza di opinione per quanto riguarda la sua fine: probabilmente era una torre di vittoria, ma potrebbe essere costruito come una Minar (torre), allegata al Quwwat-ul-Islam moschea, per il muezzin (sacerdote) per salire in alto per la preghiera.
